L’ansia viene comunemente inserita tra le emozioni. Mi è piaciuta molto però una definizione che ho...
Quale aiuto per un gruppo aziendale ?
Vorrei farei una premessa partendo da una domanda: in cosa consiste il mentoring rispetto ad altre professioni d’aiuto?
Terapia Psicoanalitica
Ci si orienta in questa direzione quando il passato influenza l’attuale nell’agito della singola persona
Counselling
Ci si orienta a questo professionista quando la soluzione ad un problema, ad una situazione che si sta cercando di risolvere o di superare è nel qui ed ora
il Counselor offre uno spazio per promuovere l’autonomia e per identificare gruppi base in azienda
Coaching
Riguarda il futuro, un obiettivo da raggiungere. Un Gruppo già ben organizzato che vuole essere supportato verso un obiettivo troverà in questo tipo di professionista il miglior aiuto.
Mentoring
E’ un accompagnamento da parte di chi quell’esperienza l’ha già vissuta.
Un Mentore è tuttavia una definizione elastica perché ogni mentore può avere un diverso orientamento di studi e di esperienze. Potrebbe essere un coach e, in quel caso nel suo “accompagnare” proporrà tecniche di coaching.
Oppure un mentore potrebbe essere un counselor e nel suo “accompagnamento” proporrà strumenti di counselling e così via.
All’interno di ogni campo di appartenenza, come è anche nella psicoterapia, ci possono essere diverse correnti di appartenenza o ibridizzazioni. Ci possono essere diverse scuole di provenienza, diversi indirizzi, diverse specializzazioni, diverse competenze aggiuntive.
Competenze specifiche
Si potrà per esempio essere specializzati nelle tecniche di negoziazione o nello sviluppo delle emozioni o delle life skills o di un gruppo particolare di life skills.
Le life skills, come ho già avuto modo di dire in altri frangenti, sono le 10 competenze che l’O.M.S. ha indicato come necessarie all’individuo per il benessere e lo sviluppo personale nella vita.
Competenze che vanno stimolate perché diventino capacità e che vanno addestrate perché diventino abilità,
Le ricordo brevemente:
Competenze EMOTIVE:
. consapevolezza di sé
. gestione delle emozioni
. gestione dello stress
Competenze RELAZIONALI:
. comunicazione efficace
. relazioni efficaci
. empatia
Competenze COGNITIVE:
. pensiero creativo
. pensiero critico
. prendere decisioni
. risolvere problemi
Le competenze per la vita si apprendono., si 'addestrano. Nessuno diventa abile senza fatica, impegno, determinazione,
Sviluppare le Soft Skills rientra nell'area dell'empowerment. Sviluppare non sognifica né aumentare, né diminiuire. Sviluppare significa mettere in equilibrio.
Un paniere bene assortito
L’importanza di una community di Mentori è quella di avere un caleidoscopio di competenze che, in modo armonico, si alternino per il pieno soddisfacimento dell’obiettivo o del cliente, in base al bisogno.
Anche in ambito aziendale è importante decidere di attivare il giusto professionista e, per capire l’orientamento migliore, è necessario partire da un’analisi dell’organizzazione, da un assesment iniziale sullo stato del Gruppo.
Il Gruppo è un organismo vivo ed ha i suoi pregiudizi e le sue illusioni che possono contaminare un sano agire verso l’obiettivo aziendale. Se questo è il caso il preventivo intervento di un Counselor può rendere maggiormente efficiente il lavoro di un Coach., per esempio.
Il gruppo ha una sua energia interna. Riconoscere le varie energie ed agire su quelle in potenza porta a ridurre gli eccessi.
Cultura aziendale, mission e vision si formano nel gruppo quando le criticità si sciolgono, quando ognuno si sente visto.
Il significato genera emozioni. Le emozioni generano comportamento,
I comportamenti generano risultati.
Cosa succederebbe se nella tua azienda alcuni comportamenti disfunzionali venissero abbandonati?
Immaginalo.
Cosa succederebbe se nella tua azienda si abbandonassero le deresponsabilizzazioni agite tramite iper-adattamenti, estraneità e reazioni eccessive?
Immaginalo.
Un Consulente della relazione d’aiuto, quale che sia la sua specializzazione, non svolge consulenza aziendale per dare istruzioni, ma per rendere le persone autonome ed in grado di mettere pienamente a frutto le risorse, proprie ed aziendali.
Vorrei citare dall’introduzione del libro di Eric Berne “La Struttura e le dinamiche delle organizzazioni e dei gruppi” un breve passaggio.
“L’approccio è quello dell’ingegnere chiamato a riparare la caldaia. Egli trovò una valvola bloccata, la colpì seccamente e ripristinò il servizio. Presentò una fattura per 100 $. Il proprietario disse che era tanto per una singola martellata; richiese una fattura dettagliata. L’ingegnere scrisse per risposta: “Colpire caldaia con martello, $ 1 ì. Sapere dove colpire, $ 99 ”.
Sapere come le reali organizzazioni funzionino è ciò che rende possibile la terapia di gruppi malati.
Siamo nell’ambito dell’empowerment e dell’improvement.
Concludendo:
- esistono diversi tipi di mentoring
- capire il bisogno è alla base
- il tuo mentore è una community in cui puoi trovare quel che ti serve
In momenti di cambiamento può essere utile avere un punto di osservazione diverso
Ne vuoi parlare?