Non è quello che le persone dicono a svelare i loro bisogni, ma dove investono la loro energia.
Tempo, emozioni, attenzioni, perfino conflitti: lì c’è sempre la traccia di un bisogno universale che chiede di essere riconosciuto.
I valori ci conducono alle convinzioni di una persona e, le convinzioni ci parlano di bisogni. Non è semplice evincere il bisogno sotteso ad un'azione, ma nulla più di rabbia, conflitto, direzione dell'attenzione, emozione svelano il bisogno nascosto.
Comprendere questi meccanismi ci consente di modificare, migliorando, i nostri comportamenti automatici e da li migliorare le nostre relazioni.
Scopri quali bisogni esprimi e quali bisogni proietti altrove, da questo elenco.
Espressa: routine, risparmi, regole, lavoro stabile.
Nascosta: rigidità, bisogno di controllo, paura del cambiamento.
Espressa: viaggi, novità, curiosità, nuovi hobby.
Nascosta: creare problemi o drammi per “muovere le acque”, cambiare spesso relazioni o lavoro.
Espressa: famiglia, amicizie, relazioni affettive, vita di gruppo.
Nascosta: isolamento apparente, attaccamento ad animali, oggetti o “legami indiretti” (es. sentirsi parte di un gruppo solo attraverso social o TV).
Espresso: carriera, premi, applausi, gratitudine.
Nascosto: rabbia se ignorati, bisogno di avere sempre ragione, oppure rifiuto ostentato (“a me non interessa l’opinione degli altri”).
Espressa: studio, formazione, spiritualità, miglioramento personale.
Nascosta: proiettata sui figli o sugli altri, coltivata in piccole attività (cruciverba, orto, bricolage) o negata per paura di fallire.
Espresso: volontariato, insegnare, aiutare, donare tempo.
Nascosto: sacrificarsi eccessivamente (“senza di me non ce la fanno”), oppure negare il bisogno (“non devo niente a nessuno”).
Espresso: spiritualità, fede, cause sociali, valori forti.
Nascosto: attaccamento cieco a ideologie, immersione totale nel lavoro, routine vissute come unico senso.
Guarda dove una persona spende tempo ed emozioni.
Nota cosa la fa reagire forte: rabbia, gioia, paura sono indicatori del bisogno.
Chiediti: “Quale bisogno sta cercando di soddisfare con questo comportamento?”
Spesso ciò che sembra assente è solo relegato in secondo piano o soddisfatto in modo indiretto.
Per comprendere meglio noi stessi e gli altri.
Per non giudicare comportamenti che in realtà rispondono a bisogni profondi.
Per migliorare le relazioni, sapendo che dietro ogni gesto c’è un bisogno che chiede ascolto.
Come d'abitudine, per chi è interessato ad approfondire questo affascinante argomento, di seguito ualche spunto di lettura.
📚 Bibliografia essenziale:
Anthony Robbins, Come ottenere il meglio da sé e dagli altri
Abraham Maslow, Motivazione e personalità
Eric Berne, A che gioco giochiamo